Oggi 1 febbraio 2021 partirà in Italia la Lotteria degli Scontrini, dove se da una parte vuole essere una LOTTA all’evasione fiscale dall’altra danneggia la LOTTA contro il diffondersi del gioco d’azzardo.
Andiamo a vedere di cosa si tratta…
Per i commercianti sarà obbligatorio munirsi di un registratore telematico o l’accesso tramite una procedura web messa a disposizione dell’Agenzia delle Entrate, attraverso questi strumenti sarà possibile la registrazione dei documenti commerciale, gli scontrini. Per il consumatore sarà sufficiente dotarsi di un “codice lotteria” accedendo alla piattaforma online del Portale Lotteria dell’Agenzia delle Entrate. Al momento dell’acquisto il cliente potrà fornire il proprio codice che sarà abbinato al documento commerciale.
In breve… questa misura punta a motivare il cittadino a chiedere la ricevuta quando fa degli acquisti e in cambio ottiene la possibilità di partecipare a estrazioni periodiche di premi in denaro.
ED ECCO QUI LA RICETTA PERFETTA DI QUELLA CHE LO STATO DEFINISCE LA MISURA ANTI-EVASIONE!
Una misura che lascia perplesse le realtà,come la nostra, che da anni lavorano nel contrasto al gioco d’azzardo, impegnati in campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini sul tema del gioco e sul trattamento di persone con problemi di gioco d’azzardo patologico, la cui problematica legata al gioco ha provocato grossi danni a sé stessi e a chi li circonda.
Un messaggio assolutamente diseducativo e paradossale dove si punta all’educazione e al contrasto sull’importante tema dell’evasione fiscale, invitando a comportamenti virtuosi come quello di chiedere lo scontrini, MA in cambio si inducono le persone a tentar la fortuna attraverso vincite in denaro con la lotteria degli scontrini.
La cara e sempre pronta DEA BENDATA che ci invita alla speranza di una vincita facile e senza sforzi.
La riflessone viene spontanea: in questa “RICETTA PERFETTA” quanto un cittadino davanti alla richiesta di scontrino rivolta ad un commerciante sta realmente pensando di contribuire all’evasione, e quanto invece sia esclusivamente invogliato a tentar fortuna?
Di risultati nel tempo, sotto un punto di vista di maggiori entrate, se ne avranno sicuramente, ma a che prezzo?
Invito a riflettere cosa possa rappresentare questa lotteria per una persona che si trova ad avere un problema con il gioco, magari è all’interno di un percorso di recupero o lo ha già terminato e tenta di raccogliere i cocci con fatica, ricostruendosi una vita dove, grazie ad alcune strategia ambisce a tenere il gioco il più possibile distante, ma ogni giorno ad ogni acquisto, ad ogni caffè gli viene chiesto se ha il codice lotteria e se vuol tentar fortuna.
Ma non pensiamo a loro...tanto non tutti diventiamo dipendenti, solo una piccola parte della popolazione, a cui poi paghiamo la cura, e a dirla tutta nessuno gli ha detto di spendere tutti quei soldi nel gioco…forse se la sono voluta loro…
E INVECE NO…è proprio lo Stato a dire di spendere soldi per il gioco e che, come sappiamo, da anni e anni continua a dare messaggi controversi sul tema del Gioco d’azzardo. Con la Lotteria degli scontrini ecco l’ennesimo messaggio ambiguo e paradossale.
Se leggete in fondo al documento commerciale, in piccolissimo... forse troverete scritto …. SPENDETE RESPONSABILMENTE!!